Per chi è adatto un colloquio di orientamento?
Tutti i collaboratori bancari, indipendentemente dall’età e dal sesso, dal ruolo e dalla formazione, possono trarre beneficio da un colloquio di orientamento. Non importa il risultato finale o parziale ottenuto con l’autovalutazione: ciò che conta è che vi siate dedicati alle vostre competenze di base e che vi siate impegnati in un’autoriflessione. In linea di massima, un colloquio di orientamento è utile per tutti coloro che vogliono allenare in maniera mirata alcune competenze o che iniziano a pensare a come mantenere la propria impiegabilità. Il colloquio di orientamento rappresenta un importante valore aggiunto quando avete dubbi su come interpretare i risultati raccolti tramite l’autovalutazione e su come inquadrarli. Un colloquio di questo genere sarà sicuramente di aiuto. Sia per curiosità, interesse o necessità, il confronto continuo e approfondito con le proprie competenze di base è essenziale se volete mantenervi o mettervi in forma. Il colloquio di orientamento può quindi essere visto come una misura preventiva: prima iniziate ad allenarvi, meno fatica farete a tenere il passo con i prossimi cambiamenti in atto nella vostra quotidianità lavorativa.